|
|
|
Le lingue nazionali hanno svolto una funzione imprescindibile nel corso della storia per l’unificazione delle culture locali: mantenere in vita la conoscenza del dialetto è fondamentale per conservare le nostre radici: altro è, come scioccamente qualcuno va sostenendo, sostituire i dialetti alle lingue nazionali. Un libro fresco e frizzante, godibilissimo dalla prima all’ultima pagina e decisamente per tutti, compresi i non aretini o gli aretini che ignorano le agudezas del loro dialetto (e sono quasi tutti quelli al di sotto dei cinquant’anni!): di tutti i componimenti poetici è infatti offerta la contestuale “traduzione” in italiano corrente. Questo libro di Leonardo Zanelli è un’altra tessera di spicco nel mosaico della cultura aretina, con una doppia valenza: va nella direzione giusta dal punto di vista storico e culturale e mentre insegna, anche diverte! O che vuléte de piùe?
Prodotti Correllati
|